Il governo di Pashinyan cerca di barcamenarsi come può, un vaso di coccio in mezzo ad anfore di metallo, ma piuttosto resistente nonostante sembri il contrario. Comunque capace di fare scelte anche ambizioso, sebbene ambigue e rischiose, sugli amici ai quali aggrapparsi in ambito internazionale. Ora sta stringendo rapporti sempre più stretti con l’India, portando in gioco un soggetto enorme e con i suoi medesimi avversari, vale a dire la Turchia e l’Azerbaigian, accomunati al Pakistan dall’Islam e da interessi geostrategici.